Monde-nouveau
Slogan du site

Donner accès à des textes connus et surtout peu connus liés à l’histoire du mouvement libertaire ; présenter des réflexions et des débats.

Bakunin, lo Stato e la Chiesa
Article mis en ligne le 13 novembre 2021

par Eric Vilain

L’approccio alla genesi dello Stato presso Bakunin differisce da quello di Marx, senza che si possa dire che vi si opponga. Bakunin suggerisce che lo Stato è il risultato dell’appropriazione del potere da parte di un gruppo già costituito ed organizzato. È che il potere è la condizione dell’esistenza di una società di sfruttamento. L’atto originale della formazione dello Stato è la violenza. I primi Stati storici sono stati costituiti dalla conquista di popolazioni agricole da parte di popolazioni nomadi : "I conquistatori sono stati in ogni tempo i fondatori degli Stati, ed anche i fondatori delle Chiese".

Lo Stato è "l’organizzazione giuridica temporale di tutti i fatti e di tutti i rapporti sociali che derivano naturalmente da questo fatto primitivo ed iniquo, le conquiste" che hanno sempre "come scopo principale lo sfruttamento organizzato del lavoro collettivo delle masse asservite a profitto delle minoranze conquistatrici". La violenza è dunque l’atto costitutivo del dominio di classe, lo sfruttamento il movente


Documents
bakunin_lo_stato_e_la_chiesa.odt 25.5 ko / OpenDocument Text