Saint-Imier 2023 Incontro internazionale "antiautoritario" - Comunicato
Article mis en ligne le 6 août 2023
dernière modification le 15 septembre 2023

Cercle d’études libertaires – Gaston-Leval
1° agosto 2023

Comunicato
cel-gl@orange.fr

Nell’ambito del Incontro Internazionale “Antiautoritario” di Saint-Imier, che si è svolto dal 19 al 23 luglio 2023, si è tenuta una fiera del libro alla quale il gruppo Kropotkin della Federazione Anarchica di lingua francese aveva un tavolo. Questo tavolo è stato oggetto di diverse aggressioni da parte di persone che chiedevano la rimozione di due libri dal tavolo della stampa :

● “L’impasse islamique” (L’impasse islamica) di Hamid Zanaz (Éditions libertaires, 2009), autore algerino, ex professore di filosofia all’Università di Algeri, collaboratore della rivista dei razionalisti arabi “Al Awan” e di altre riviste e giornali arabi e francesi. Gli aggressori hanno accusato il libro di essere “islamofobico”.
● “Un voile sur la cause des femmes” (Un velo sulla causa delle donne) di René Berthier, un piccolo libro composto da diversi articoli precedentemente pubblicati sulla stampa libertaria. L’autore è stato criticato per essere “un uomo bianco eterosessuale ci-genere” che “non può scrivere un libro sul velo che riguarda le donne razzializzate”. In realtà, il libro non parla del velo, ma della Costituzione iraniana e del “femminismo” islamico.

Non è nostro compito fornire un resoconto dettagliato degli eventi estremamente violenti che si sono verificati nel corso di tre giorni, caratterizzati da diversi attacchi al tavolo della stampa : il rovesciamento del tavolo da parte di assalitori incappucciati, il furto di libri, il lancio di caffè sui libri esposti, continui insulti, minacce e molestie, la ferita al volto di un attivista della Fédéraion anarchiste e il bruciamento dei libri di Hamid Zanaz. Infine, l’ultimo giorno, è stata organizzata una manifestazione contro la FA, con uno striscione che recitava “il razzismo uccide” !

Va detto che il “Team Care” (un eufemismo per “servizio di sicurezza”), responsabile della sicurezza degli espositori, si è dimostrato clamorosamente incompetente e si è schierato apertamente dalla parte degli aggressori, prima chiedendo che i libri venissero rimossi dal tavolo della stampa, poi chiedendo apertamente che il gruppo della Fédération Anarchiste lasciasse la fiera del libro. Il gruppo Kropotkin è stato anche accusato di essere responsabile della situazione perché non ha voluto rimuovere i libri in questione.

In altre parole, le vittime erano i colpevoli.

Va notato che sia gli aggressori che i membri del Team Care hanno ammesso di non aver letto nessuno dei libri in questione...
Di fronte a questo atteggiamento, su iniziativa del gruppo Kropotkin è stata organizzata un’assemblea generale degli espositori. L’assemblea decise che, poiché i membri del “Team Care” non erano in grado di gestire la crisi, gli espositori, in quanto anarchici, avrebbero autogestito la situazione, togliendo così ai funzionari della fiera del libro il loro compito.

C’è stato un altro attacco al tavolo della stampa, che è stato disinnescato grazie al sostegno degli altri espositori e in particolare dei compagni della FAI italiana, dei compagni greci dell’APO, della CNT-Vignoles e di altri espositori.

Oggi la Fédération Anarchiste è l’unica organizzazione anarchica in Francia che, pur mantenendo fermamente la sua posizione antirazzista e la sua opposizione a tutte le forme di discriminazione, rifiuta di cadere nell’identitarismo comunitario che oscura la lotta di classe. Questo atteggiamento disturba molte persone e spiega i continui attacchi all’organizzazione, che si sono susseguiti per anni.

La decisione di autogestire la fiera del libro con gli altri espositori e di sollevare il “Team Care” dalle sue funzioni, poiché non era in grado o non voleva assumersi le proprie responsabilità, è stata la giusta risposta a questi attacchi.
Infine, va sottolineato che i responsabili dell’organizzazione generale del Incontro Internazionale Antiautoritario, alcuni dei quali erano già presenti all’Incontro Internazionale Anarchico del 2012, non possono in alcun modo essere ritenuti responsabili del comportamento inqualificabile dei responsabili della fiera del libro.